EDI vs API
L'EDI esiste da oltre 50 anni e non ha subito cambiamenti significativi nella sua tecnologia. Le nuove tecnologie come le API (Application Programming Interface) sono alternative migliori per la conduzione degli affari e degli scambi?
Sebbene l'EDI sia stato il metodo standard di scambio di documenti per decenni, le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) sono diventate sempre più popolari come alternativa all'EDI. Poiché le API continuano a guadagnare terreno come opzione per le comunicazioni con i partner commerciali all'interno della catena di fornitura, i dirigenti aziendali responsabili della valutazione dei loro attuali programmi B2B hanno voluto capire le differenze tra l'integrazione API e EDI.
Qual è la differenza tra EDI e API?
Sia il metodo EDI che quello API possono essere utilizzati per trasmettere dati da un partner commerciale a un altro. Ma ognuno di essi ha i suoi punti di forza e di debolezza.
L'EDI è nato decenni fa come un modo per semplificare i processi aziendali, trasferendo i dati da un sistema all'altro con l'uso di standard di messaggistica consolidati. L'EDI aiuta a ridurre l'elaborazione manuale dei dati di massa, consentendo il trasferimento di documenti aziendali come ordini di acquisto, fatture, ASN e altro ancora, tra partner commerciali. I dati EDI vengono memorizzati e poi trasmessi, e quindi hanno un uso limitato per l'accesso e la risposta in tempo reale.
Le API sono state sviluppate all'inizio degli anni 2000 e sono spesso utilizzate nelle applicazioni Cloud SaaS (Software as a Service). A differenza dell'EDI, le API consentono lo scambio di dati in tempo reale. Le API dei servizi Web consentono una facile integrazione con i sistemi aziendali di back-end. La conformità e la sicurezza sono altri aspetti delle API che differiscono dall'EDI. L'integrazione API potrebbe non essere una soluzione adatta per rispettare le normative di conformità, come ad esempio i dati finanziari sensibili.
EDI | API | |
Schema di chiamata | Chiamata asincrona per lo scambio di batch | Chiamata sincrona per lo scambio in tempo reale |
Dimensione dei dati | Capacità di gestire dati di massa | Non destinato ai dati di massa |
Standard | Gli standard sono definiti con opzioni specifiche per il settore e la regione. | Assenza di standard diffusi e consolidati |
Sicurezza | Soluzione affidabile per soddisfare le normative di conformità | Potrebbe non essere adatto per aderire alle normative di conformità. |
Facilità di inserimento | I nuovi partner, in particolare quelli che sono pre-connessi alla rete del fornitore, possono essere imbarcati facilmente e rapidamente | È necessario costruire il livello di dati per l'implementazione dell'API. |
Costo | Di solito viene addebitato al chilo-carattere (KC) | Di solito viene addebitato per documento |
Casi d'uso comuni | Conversione di dati in batch di informazioni raggruppate da sistema a sistema Connessione a partner commerciali esterni tramite VAN | Singola richiesta di informazioni in tempo reale Connessione ad applicazioni cloud abilitate all'API |
Scegliere tra EDI e API
Quando si parla di API o EDI, i vantaggi e gli svantaggi sono unici per ogni sistema. Ad esempio, l'implementazione di API può essere meno costosa dell'EDI, in quanto non richiede una manutenzione continua o servizi di traduzione. Tuttavia, questi vantaggi possono essere compensati dalla maggiore complessità dell'aggiunta di nuovi partner commerciali e della collaborazione sugli standard di comunicazione.
Quando si considerano le API e l'EDI, la risposta potrebbe non essere una situazione di "uno o l'altro". Mentre l'EDI continuerà probabilmente a gestire la maggior parte delle interazioni B2B, le aziende utilizzano sempre più spesso un mix di integrazioni API ed EDI.